Numeri,
Andamento & Fortuna: 53 punti in classifica generale (1 in più
dello scorso anno), la New Team è la squadra che ha pareggiato meno di
tutti (5) assieme ai Monsters; ha il secondo miglior attacco (52 gol)
dopo quello della Sanshiro; è la vincitrice della classifica a punti con
2415,5, uno dei punteggi più bassi da quando il Fantacerimele è a 10/12
squadre; finalista della prima edizione della Coppa Cerimele; ha
trascorso ben 31 giornate su 33 sempre tra le prime tre posizioni; è
stata in corsa fino all’ultima giornata nella classifica pronostici del
Fantamici. Insomma, bastano da soli i numeri per giustificare il voto
più alto di tutti, 7,5, da noi attribuito in pagella alla squadra del
Presidente Mazzarovic, secondo noi la vera vincitrice morale del
tricolore verde-bianco-arancione (i colori del Fantacerimele). Riguardo,
infine, alla fortuna, bè, se ci si affida ai freddi numeri, non ci
sarebbe nulla da dire, anzi. Se, però, si valuta attentamente la
circostanza che durante l’anno si sino alternati al gol quasi tutti gli
attaccanti del reparto, nel senso che, nei periodi di assenza dell’uno,
veniva schierato in campo l’altro che, puntualmente, garantiva le
proprie segnature, si sarebbe portati a pensare che un po’ di sano e
necessario “deretano” non è mancato nemmeno quest’anno!
Momenti da ricordare: senza alcuna ombra di dubbio è stata
quella contro la Sakurambo alla 32esima, per 5-0, la sconfitta più
cocente e dolorosa della stagione di “Holly e Benji”. Decisiva, infatti,
è stata questa partita per sancire il definitivo abbandono
all’inseguimento del Real Zazà, vincitore dello scudetto. Da raccontare,
poi, sono sicuramente le sfide contro la Mandrake di mr. Ricci, prima
umiliata per 8-2 all’11esima e, successivamente, pubblicamente
screditata sul forum per essere, a detta del sig. Pacileo, troppo
Milito-dipendente! Ricci, alla fine, si prenderà la sua rivincita
conquistando la Coppa Cerimele battendo in finale la New Team, i cui
calciatori, ormai esausti dopo una stagione del genere, sono crollati
l’uno dietro l’altro fornendo prestazioni mediocri proprio nel
match-clou!
Comportamento & partecipazione: Circa comportamento e
partecipazione, bè, ci sarebbe da parlare per ore di Mazzarovic, prima
autoesclusosi dalla Lega e poi autoriabilitatosi a fine anno, dopo che
un sondaggio ironico (quello sulla presenza in squadra di due icone
romaniste, De Rossi e Totti) fu da lui mal digerito e fu alla base dei
pesanti screzi avuti in particolare col Presidente Bianco. Minata alla
base l’integrità psico-fisica degli altri partecipanti, irritatissimi
per i continui e pubblici litigi tra i due e, ad un certo punto,
sull’orlo di lasciare il torneo. Ci sarebbe da parlare ore e ore per
esprimere anche il personale parere dello scrivente, ma lo risparmiamo a
tutti i lettori e, considerato il lieto fine della vicenda, intendiamo
metterci una bella pietra sopra!
Squadra: in porta campionato relativamente tranquillo
nelle mani dei portieri del Milan e, fino allo scambio con la Galaxy, di
Gillet della sopresa Bari. In difesa è nettamente una spanna sopra gli
altri il buon Mantovani, per il secondo anno in bianco-azzurro ed autore
di 4 assist e 3 gol. Chivu cambia maglia dopo diversi anni: merito di
mr. Pacileo che lo acquista a prezzi stracciati credendo in un sui
recupero dopo il bruttissimo infortunio subito alla testa! Kroldrup e
Silvestre risolutivi a fine campionato; Grosso catastrofico, M.Rossi
giovane da scoprire, al contrario degli ormai decadenti 33enni Biava e
Bianco. Cordoba s.v.. A centrocampo gol, assist e tanta qualità: De
Rossi, Lazzari e Jovetic hanno garantito punti e divertimento. Pacileo
punta molto quest’anno ancora sulla Fiorentina e le scoperte del
direttore Pantaleo Corvino; Jovetic è ormai un campioncino, mentre
Ljiajic andrà a sostituire quel Kuzmanovic prematuramente allontanatosi
dal team di Mazzarovic. Cenno a parte merita, come sempre, el trator
Javier Zanetti: uomo serio e fortissimo, la cui "longevità calcistica"
indusse Mourinho ad avanzare dubbi sulla veridicità della carta
d’identità dell’argentino. Beckham e Doni, ormai in là con gli anni,
hanno tradito le attese; Allegretti sufficiente, al contrario del
pessimo Mancini, vero e proprio “pacco ambulante”! In attacco, il
reparto con il maggior numeri di giocatori presenti nella classifica dei
calciatori più pagati, due redivivi hanno portato avanti la baracca. Il
fido Di Vaio, già rifiorito lo scorso anno grazie alla sapiente guida di
mister Pacileo, ha segnato i suoi bravi 10 gol ed è stato, assieme a
Totti, il capocannoniere della New Team. Su Mutu, recidivo ai controlli
della cocaina, è meglio stendere un velo pietoso. Denis non ha sfondato
né convinto manco quest’anno. Meggiorini positivo. C.Lucarellli
derelitto invecchiato. Hernandez promette bene e non ha che da crescere.
Scommettiamo, quindi, che la dirigenza della New Team gli farà firmare
un bel triennale!
Un occhio al passato: la Neaw Team non ha mai vinto premi
tipo capocannoniere o uomo-assist, ma è, ormai, divenuta una delle
squadre più temibili del Fantacerimele. "Se vale la legge dei corsi e
ricorsi storici, l'anno prossimo entrambe le squadre faranno un
campionato...bè...meglio non dirlo, altrimenti di accuserebbero di
iettatura...". Fu questa la fatidica frase che chiuse il nostro
"puntone" di fine anno scorso, commentando le vicissitudini dell'Eccezziunale
e della New Team. Considerati, però, i piazzamenti di quest'anno di
entrambe le compagini, possiamo senza dubbio dire di portar bene sia
agli uni che agli altri, altro che iettatura! Collegate a doppio filo le
sorti dei rosso-verdi e dei bianco-azzurri. Finiscono l’anno
rispettivamente terzi e secondi, esattamente come la precedente
stagione, quando, per la verità, avrebbero anche meritato il primato. In
ogni caso, comunque, c’è da sottolineare e ripetere che, da quando mr.
Pacileo siede sulla panchina bianco-azzurra, le posizioni sono sempre
quelle di vertice ed il divertimento è garantito! |